martedì 3 febbraio 2009

Nessun perdono

Qualcuno si è voluto accertare delle condizioni fisiche in carcere degli stupratori di Guidonia. Ecco, io non ce la farei mai. Non so se sia giusto o no, ma proprio non ce la faccio a vedere degli esseri umani in loro. E non me ne frega niente della loro provenienza, religione o storia personale; per me devono marcire in carcere e per quanto mi riguarda possono prenderli a manganellate fino a notte fonda. Non è bello da dire, di certo non sono cose che andrebbero pensate, ma così è.
Si parla di giustizia, ma per quante botte possano dare a quei 4 mentecatti non sarà mai fatta giustizia. Qualcuno direbbe che questo avviene perchè non è l'uomo a doverla fare, eppure bisogna ammettere che gonfiare di pugni la faccia ad uno stupratore ci farebbe stare tutti meglio. Forse non tutti, ma a me farebbe stare assai meglio. Mi ha colpito molto che sia stata una donna a compiere il "sopralluogo". Sulle prime mi ha schifata e scandalizzata. Tutt'ora non me ne faccio una ragione. Io, che mi reputo sempre così cattolica, non riesco a perdonare il mio prossimo. Anzi, peggio: io vorrei massacrare di botte il mio prossimo che ha osato violare una donna. Mi chiedo quanto della mia esperienza personale influisca su questo mio odio così profondo. Io non credo che influisca molto. Credo proprio che li odierei sempre e comunque, anche se avessi avuto l'adolescenza più agiata dell'universo. Forse, come qualche mio personaggio, sono troppo propensa alla vendetta, quella vendetta cruda, che poi ti lascia ancora più misera di prima. Mi è già capitato, infatti, di odiare qualcuno per anni e poi ritrovarmi a provare una pietà profonda per la sua condizione. Ma evidentemente io non imparo abbastanza dal mio passato, e persevero nel mio odio incondizionato verso coloro che se la prendono coi più deboli. Per loro nessun perdono.

5 commenti:

  1. L'Italia in teoria è uno stato democratico, come tale non può permettere che a chiunque sia, assassino, stupratore, ladro, innocente, possa, in prigione, essere malmenato, picchiato e torturato, qualunque cosa abbia fatto...

    X-Bye

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  2. Scusa eh Imp...per certi versi hai ragione ma è democrazia sapere che chi mi ha violentata è agli arresti domiciliari? E' democrazia che una donna se è da sola in giro debba sentirsi minacciata la sera e guardare tutti con sospetto? Perchè in certe zone d'Italia siamo arrivati fino a 'sto punto. Perchè in Italia chi commette certi reati si fa due giorni di carcere e poi se ne torna a casa. Ma ci rendiamo conto? Come Giulia, nemmeno io riesco a perdonare certa gente. Dovrebbero marcire in carcere, sì. Se fosse successo a me quello che è successo alla ragazza alla fiera di roma...avrei avuto anche io il desiderio di farmi giustizia da sola. Il che non è una cosa bella da pensare/dire. Ma le istituzioni politiche fanno i loro porci comodi. Mi spiegate come potremmo difenderci da certa gente??? No davvero se avete una soluzione ditemela...perchè io proprio non la vedo. Lo stesso vale per i pedofili.

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  3. Ok, supponiamo che una persona ci faccia del male, molto male.
    Lo prendiamo e lo torturiamo facendolo soffrire. Poi lo ammazziamo.
    A questo punto i casi sono due:

    Siamo soddisfatti e ci è piaciuto vederlo soffrire. Quindi siamo esattamente com'era lui.

    Ci sentiamo svuotati, infelici e tormentati da ciò che abbiamo commesso. Quindi direi che sarebbe stato meglio se avessimo perdonato.

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  4. Val concordo. Purtroppo come ho sempre ammesso io non imparo abbastanza dalle mie esperienze, quindi il mio odio si tramuta in pietà quando ormai è troppo tardi. Come dici tu, probabilmente in determinate circostanze che fortunatamente ho evitato io potrei potenzialmente diventare esattamente come le persone che odio. Questo non mi fa sentire fiera di me, credimi. A volte provo ad essere diversa, ma senza risultato. Un giorno, forse, chissà.

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  5. Io però dico che sia giusta una bella scarica di bastonate inziale! Poi, che marciscano in isolamento a rimurginare su quel che hanno fatto e a convivere col peso del senso di colpa che li schiaccia all'inferno.

    Esseri viscidi e indegni di perdono, coloro che osano violare una donna.
    Thirrin ha parlato.
    Amen.

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