sabato 27 dicembre 2008

Stregonerie

Credo che agli uomini non sia rimasto ormai quasi più nulla di magico. A parte la musica in tutti i suoi aspetti. La musica è davvero qualcosa di speciale, senza definizione: un linguaggio universale (surclassato forse solo dai malefici smiles). Quando parlo di musica, non intendo solo quella strumentale. C'è chi con la voce fa cose straordinarie ( vero Paoletta?). Non tutti sono in grado di riprodurre una bella melodia, ma tutti sono in grado di esprimere un parere (del tutto personale) su quanto ascoltato. Quand'è che una canzone, una sinfonia o qualunque altro tipo di componimento ci "piace"? Di solito quando è orecchiabile. In ogni caso, però, ci deve emozionare. O divertire. Comunque ci sono musiche in grado di influenzare il nostro umore, anche se, credo, spesso si abbia la tendenza ad ascoltare musiche che rispecchiano lo stato d'animo. E' pur vero che ogni tanto mi girano le scatole, oppure sono tesa o annoiata e metto su MTV. Se sono molto fortunata trovo la canzone giusta e la mia luna si raddrizza. C'è qualcosa di magico, in questo. O quantomeno di mistico. Anche certi libri hanno uno strano potere. Però la musica è più immediata, anche se forse i suoi effetti sono più brevi. Ho un buon rapporto con la musica. Tendenzialmente ascolto canzoni incazzose, soprattutto quelle cantate da donne. Il chè probabilmente è solo la prova che la tendenza dell'essere umano è quella di accompagnare il proprio stato d'animo con qualcosa che lo rispecchi. Ma quando scrivo e ho bisogno di tagliare fuori dal mondo tutto e tutti, allora sono sempre voci forti e sicure con canzoni dalla melodia poco violenta ad accompagnarmi. Funziona.
Probabilmente c'è qualcosa di particolare anche nella matematica, ma di questo magari parlo un'altra volta. Su sta cosa devo schiarirmi le idee perchè non mi ci sono mai soffermata abbastanza. Certo è che se alcune menti "particolari" trovano rifugio nella matematica un motivo ci sarà. A questo proposito Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte può essere un buon esempio di quello che intendo.

11 commenti:

  1. La matematica e la musica sono la stessa cosa :)

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  2. La matematica e il suono sono la stessa cosa...
    ma l'intervento umano nella musica è troppo decisivo per pensare che sia come la matematica. Credo che la matematica esista indipendentemente dal volere dell'uomo. Però ammetto che forse non ho tutte le conoscenze necessarie a supportare a lungo questa tesi. Nonostante questo, la sosterrò finchè non mi verranno fornite valide spiegazioni che testimoni il contrario. :)

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  3. Cosa ti fa pensare che l'uomo crei la musica...forse si limita solo a scoprirla. ;)

    In ogni caso la matematica è qualcosa di assoluto, non dipende affatto dall' uomo...se qualcuno dice il contrario dimmelo che ti aiuto a sostenere la tua opinione ;)

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  4. Uhhh....e qua bisogna fare un enorme distinguo tra creare e scoprire.
    La matematica è assoluta perchè 2+2 farà eternamente 4, indipendentemente dalla mano che scriverà l'operazione.
    Però la musica non è sempre uguale nemmeno quando lo spartito è lo stesso...
    La mia impressione è che l'uomo ci metta un bel po' del suo nella musica...ma nella matematica no. Non sono certa di essermi spiegata bene.

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  5. negli uomini, non esiste più nulla di magico...ma ne sei sicura? A volte, io credo che la piena sintonia, riesca ancora a creare una sensazione magica....

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  6. Oh mio dio!!!! Il cane ucciso a mezzanotte o come si chiama, me lo hanno regalato i prof per la maturità... e non l'ho manco aperto -.-'' Che dici? dovrei sbriciare? O_o
    sono d'accordo con quanto dici. Per me la musica classica sta al primo posto, in quanto VERA musica. Per il resto ho qualche gruppo prediletto, ma giornalmente ascolto canzoni a seconda dello stato d'animo. Per scrivere spazio da un genere all'altro, in ogni momento devono esserci note che nella mia testa mi parlano di quella scena precisa. Per esempio, il racconto che tanto attendete (e che sarà grande delusione) lo scrivo ascoltando la colonna sonora di questo mio periodo, ovvero la musica del mio blog..

    P.s. hai finito il tuo primo romanzo fantasy e sei in cerca di editore. L'ho letto su facebook, mi pare. Ma che è per questo che hai contattato la Tespi? E loro ti hanno risposto? Non è che mi faresti sbirciare qualcosa? La curiosità mi mangia..
    Ok, adesso mi fermo con questo commento-romanzo. Un bacione :)

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  7. Dimenticavo: se ti azzardi a parlare di matematica, dimmelo il giorno prima così non paso di qui. Potrebbe bloccarmisi l'ispirazione per mesi. Ma che dico, mesi? ANNI! e tu ne saresti la diretta responsabile. Conoscerai presto anche l'epica ed eterna lotta Thirrin Vs Matematica...

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  8. Io ho un rapporto strano con la matematica...vedrò se sarà il caso di avvertirti quando deciderò di parlarne!
    Il romanzo mio è finito da settembre, ma è in eterna sistemazione. Sto litigando con i primi due capitoli. Ho riscritto l'incipit. Quando avrò smesso di fare a botte con le prime pagine di certo ti farò leggere qualcosa. Io intanto ho ordinati il tuo, di libro ;)

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  9. musica e matematica: due mondi apparentemente così lontani e legati tra di loro, non solo dalla iniziale comune, ma da un rapporto che l'uomo vi ha costruito. a scuola mi hanno sempre detto che la musica dipende dalla matematica e addirituttra che, se non sei bravo in matematica, non sarai mai un bravo musicista. le mie limitate consocenze in campo musicale, mi suggeriscono che questo legame esiste nella stesura di uno spartito e riguarda la durata di ogni singola nota, o meglio, il ritmo stesso della musica.
    non so se Einstein fosse un musicista provetto e Mozart avesse tutti 10 e lode in matematica ma a mio parere, la musica non è solo un'alchimia di calcoli bensì di emozioni, create dalla melodia e dalle parole.

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  10. Jessica, sono pienamente d'accordo. Io ho uno strano rapposrto con la matematica.
    C'è poi da dire che c'è senz'altro una certa forma di dipendenza tra le due materie in questione, ma la musica sa emozionare tutti. Non si può dire lo stesso della matematica.

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  11. concordo! la mia prof di amte di ragio diceva sempre che la matematica non è democratica, poichè non è per tutti. la musica invece no: anche battendo due dita sul tavolo, si può creare il ritmo e da li la musica.

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