venerdì 9 gennaio 2009

Lettura del pensiero

Questo sarà un post molto noioso, quindi vi consiglio di non procedere con la lettura.
Donc...esiste una formula magica che vi consente di leggere nel pensiero della gente per una frazione di secondo. L'ho scoperto 5 anni fa. Io vorrei che non funzionasse più, ma purtroppo è una formula infallibile. Ora la condivido con tutti voi. Se volete leggere nel pensiero di una persona questa è la formula magica che dovete pronunciare:
Io lavoro in banca.
Semplice, ma efficace. Ecco, io la pronuncio spesso, e subito vedo due parole che si materializzano nel pensiero della gente:
1 - ladra
2 - raccomandata.
E' una cosa che m'infastidisce molto, perchè nella vita ho avuto a che fare con veri ladri e con veri raccomandati. Non ho nulla contro i raccomandati. Se potessi, probabilmente anche io entrerei nel club. Se qualcuno di voi pensa di sè stesso il contrario, probabilmente mente, perchè anche voi vi fareste raccomandare. Però non sono raccomandata, e non sopporto che la gente lo pensi. Mi sono fatta il culo quadro per avere quel poco che ho. Ma tanto mi credono in pochi.
I ladri invece non li sopporto. Ci sono molti tipi di ladri, io ho conosciuto la peggior specie: quelli che ti rubano la vita. Quindi non sopporto essere additata come una ladra.
Oggi il direttore della mia filiale ha mandato nel mio ufficio due clienti, madre e figlia, di origine polacca. Mi hanno odiata fin da subito. Non sto a raccontarvi la vicenda, sappiate che stavo veramente per invitarle a tornarsene al loro paese. Ho letto nel loro pensiero le due famigerate parole. Loro hanno creduto di poter leggere nel mio, e hanno creduto di leggere qualcosa del tipo "polacche di merda". Hanno letto male. Alla fine ho dovuto chiamare il direttore perchè era evidente che erano infastidite da me. Quindi si sappia che anche gli stranieri hanno pregiudizi. Hanno preferito parlare con un uomo, più maturo e più alto in grado. Non hanno capito un cazzo. Io ho aperto loro il c/c meno costoso e con il tasso d'interesse più alto (si fa per dire...era l'1%). L'ho fatto perchè era giusto così, e non mi sono nemmeno preoccupata di farglielo presente. Se il conto gliel'avesse aperto il direttore, non avrebbero avuto lo stesso trattamento. Io lo so.
Questo è molto triste: per quanto si cerchi di essere onesti, migliori degli altri e umili, ci si scontrerà sempre e comunque con i pregiudizi. Il mio direttore mi ha detto che una parte di colpa è mia: ridevo troppo. Ha ragione. Quando la gente è incazzata e rabbiosa non bisogna più sorridere, bisogna dar loro ragione e basta. Alla fine sul mio lavoro bisogna mentire in ogni occasione. Quindi non sono ladra. Non sono raccomandata. Ma le persone mi costringono ad essere bugiarda. La prossima volta niente più sorriso. Solo menzogne, per far stare in pace con loro stesse e con la loro patria le polacche.

6 commenti:

  1. Non è un post noioso. A volte ho l'impressione che ti sottovaluti. :(
    Però temo che sei troppo onesta per certi tipi di "lavori" bancari.
    Purtroppo, o per fortuna, non sai vendere "snake oil".
    Avresti dovuto proporre loro un c/c costoso, ascoltare serissimamente le loro proposte, far finta di consultarti col direttore, tornare, sorridere (in modo molto contenuto) e fare una nuova proposta, più conveniente.
    E magari, ogni tanto, far cadere nel discorso qualche moderato e sobrio commento sulla grandezza del papa polacco, e sul tuo desiderio di visitare quella nazione.
    Insomma, una fiera delle falsità, un Huriah Heep al femminile :(

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  2. Beh le persone antipatiche sono sia italiane che straniere XD

    X-Bye

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  3. Quoto Val in pieno e aggiungo
    MAGARI FOSSI IO RACCOMANDATA, IN QUESTO PERIODO...

    ;)

    p.s. ti ho linkata nel mio sito :)

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  4. uhm...anche mia madre lavora in banca e ovviamente me ne ha raccontate di tutti i colori negli anni! :D La maleducazione e l'arroganza sono di casa in ogni paese. Quoto Val anche io :(

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  5. Devi imparare a essere più cattiva ed egoista, anche se immagino è difficile diventarlo. Io avrei fatto come te.

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